Provincia del Punjab (India britannica)

Provincia del Punjab
Provincia dell'India dell'Impero indiano
Motto: «Crescat e Fluviis
("Lasciate che cresca dai fiumi")»
Informazioni generali
Nome ufficialePunjab Province
ਪੰਜਾਬ
पंजाब
پنجاب
CapoluogoLahore
Altri capoluoghi
  • Murree 1873–1875 (estiva)
    * Shimla 1876–1947 (estiva)
Superficie370.000 km2 (1901)
Popolazione20.800.000 (1901)
Dipendente daImpero indiano
Amministrazione
Forma amministrativaprovincia
Evoluzione storica
Inizio1849
Fine1947
CausaIndipendenza indiana
Preceduto da Succeduto da
Impero sikh Punjab orientale
Punjab occidentale
Cartografia

La Provincia del Punjab (in inglese: Punjab Province) era una agenzia dell'India britannica. Gran parte della regione del Punjab venne annessa dalla Compagnia britannica delle Indie orientali nel 1849 ed era una delle più grandi regioni del subcontinente indiano sotto l'amministrazione inglese. Nel 1858, il Punjab, assieme al resto dell'India britannica, passò sotto il diretto controllo della Corona britannica. La provincia comprendeva cinque divisioni amministrative: Delhi, Jullundur, Lahore, Multan e Rawalpindi, oltre ad un certo numero di stati principeschi.[1] Nel 1947, con la spartizione dell'India, la provincia venne divisa in Punjab orientale e Punjab occidentale, rispettivamente divenute parte dell'Unione indiana e del Dominion del Pakistan.

  1. ^ Punjab province of British India, su 1911 Encyclopaedia Britannica.

Developed by StudentB